Si susseguono gli incontri organizzati dalle amministrazioni per confrontarsi sulla Via del Mare senza purtroppo la presenza dei nostri amministratori. Questa assenza non è un bene per i meolesi. Anche ieri due incontri sulla Via del Mare con i sindaci, associazioni di categoria e le forze politiche dei comuni interessati non hanno visto la partecipazione di alcun esponente dell’amministrazione comunale di Meolo.
Energie Meolesi c’era, nella presenza di Marco Dal Paos, che ha riportato i sentimenti dei nostri cittadini e sostenuto la posizione contraria al progetto originale dell’opera.
In mattinata, l’incontro è stato convocato da Rossella Cendron, sindaco di Silea, che ha accolto non solo i colleghi del territorio – presenti anche i sindaci di Roncade, Monastier e Fossalta di Piave – ma anche il sindaco di San Zenone degli Ezzelini, Fabio Marin, che ha riportato l’esperienza del proprio territorio deturpato dall’autostrada Pedemontana Veneta.
“E’ fondamentale che tutte le istituzioni e i cittadini mantengano altissima l’attenzione su questa opera che ribadiamo non risolverà i problemi di viabilità e invece comporterà gravi danni ambientali, urbanistici e di viabilità”, dichiara Marco Dal Paos, ricordando che i meolesi sono molto preoccupati per il futuro del proprio territorio e che Energie Meolesi ha fatto uno studio esaustivo, puntuale e tecnico di tutte le modifiche e opere complementari necessarie.
In serata a Monastier, numerosi esponenti delle associazioni di categoria hanno discusso i dettagli critici dell’opera e Marta Panizza, di Energie Meolesi, presente alla serata, segnala che “gli interessi economici di Jesolo non possono ignorare quelli di tutte le attività economiche e produttive che verranno penalizzate se questa opera non verrà ripensata.”
“Inoltre come evidenziato ieri anche dall’ing. Gino Zottis, prosegue Panizza, quest’opera così com’è progettata, non risalverà il problema delle code estive per arrivare a Jesolo perché si interrompe alla rotonda Frova, a 4 km da Jesolo lido, e non prevede soluzioni già delineate e finanziate per la viabilità fino al Cavallino”
L’assenza del nostro primo cittadino, Daniele Pavan e della sua giunta ci dispiace. Ci dispiace perché il problema della Treviso Mare e del progetto dell’autostrada è prioritario per TUTTI e non deve essere oggetto di interessi politici. Ci deve vedere tutti uniti e PRESENTI nel difendere il futuro dei paesi attraversati da quest’opera al di là delle alleanze di partito o delle mosse per le future elezioni di giugno.
Le elezioni passano ma purtroppo i problemi, se non si prevengono e risolvono, restano per sempre.