PROGRAMMA IN 12 PUNTI per rilanciare Meolo, Losson e Marteggia

1. “Via del Mare”

Ingiusta, inutile e devastante. Una colata di asfalto che ci ruberà terra, comprometterà la viabilità locale e danneggerà i cittadini. Vogliamo difendere il nostro territorio da un progetto regionale che non risolve alcun problema e privatizza un bene pubblico. L’amministrazione comunale deve essere protagonista del “NO” a questo scempio e reclamare in tutti i modi il rispetto per gli interessi del territorio.

2. Urbanistica e Viabilità

È imprescindibile attivare una nuova stagione urbanistica per sbloccare situazioni di degrado nel centro storico come in altre aree strategiche del paese congelate da troppo tempo.

Vogliamo valutare la modifica dell’attuale percorso a senso unico e l’ampliamento dei plateatici e delle aree pedonali della piazza centrale, previo confronto con cittadinanza e associazioni di categoria.

Avvieremo la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili dando priorità ai punti critici e completeremo gli anelli interrotti o sospesi, in funzione di una maggiore sicurezza.

E’ necessario pianificare uno sviluppo di edilizia a misura di persona, che preveda aree destinate a residenzialità agevolata con lo scopo di promuovere l’insediamento di nuovi nuclei famigliari e single.

3. La Piazza

Concorderemo con i privati un uso intelligente e rispettoso dei fabbricati della piazza Martiri perché ritorni a essere il “cuore pulsante” del nostro Comune, ospitando spazi culturali, commerciali e aggregativi di qualità.

Vogliamo integrare gli uffici comunali in una sede più moderna, comoda, accessibile e disponibile alle esigenze dei cittadini.

4. Il fiume Meolo

Il fiume è il “filo conduttore” del nostro territorio e, in quanto tale, va riqualificato, dragandone i fanghi, aumentandone il flusso d’acqua e costruendo sulle sue rive percorsi ciclo-pedonabili.

Immagine di progetto pista ciclabile lungo il fiume Meolo

5. Biblioteca Polivalente

La Biblioteca dev’essere il punto d’incontro intorno al quale far crescere nuove competenze che vanno oltre i libri: essa deve tornare a favorire la convivialità, lo scambio intellettuale e le esperienze culturali. Ospiterà spazi di studio e di lavoro, che tengano conto anche dell’inclusività digitale.

6. Scuole Integrate

I bambini e i ragazzi sono il nostro futuro e dobbiamo garantire loro spazi moderni per attivare nuovi stili didattici. La scuola primaria e quella secondaria vanno riprogettate ottimizzando le strutture esistenti anche per le attività di tutta la comunità. Proponiamo la creazione di un nido pubblico integrato alla scuola dell’infanzia.

7. Spazi Esperienziali

Vogliamo offrire ai giovani uno spazio autogestito dove possano fare esperienze formative, culturali e di ricerca per scoprire il loro potenziale e stimolare i propri progetti in chiave responsabile, etica e inclusiva.

8. Vita Associativa

Le numerose associazioni sportive, culturali, sociali che lavorano al servizio della comunità sono un patrimonio prezioso del nostro territorio. Esse hanno bisogno di luoghi per crescere e di un’autonomia progettuale, libera da condizionamenti politici.

La creazione della Casa delle Associazioni che possa riunirle è un nostro impegno così come lo studio di agevolazioni tariffarie per l’uso degli spazi pubblici.

Continuerà il sostegno alla Protezione Civile anche attraverso l’individuazione di una sua sede adeguata.

Supporteremo l’attuale rete di controllo del vicinato per ampliarla e renderla più efficiente.

9. Salute e Benessere

L’accesso ai servizi sanitari pubblici è sempre più difficile. Nel nostro progetto sarà prioritario il supporto ai cittadini per trovare una risposta alle esigenze di prevenzione e di cura, sia attraverso il coinvolgimento dei medici di Medicina Generale, sia attraverso sportelli informativi, gruppi di aiuto e di assistenza concreta da parte dei servizi sociali.

Si rafforzerà l’assistenza sociosanitaria domiciliare e, parallelamente, si svilupperà l’area CSA “I Tigli” in cittadella della salute.

10. Ambiente e Sostenibilità

Ci impegneremo a diminuire l’impatto ambientale di tutte le attività pubbliche e a creare una cultura che promuova comunità energetiche e scelte sostenibili su tutto il nostro agire.

Amplieremo i parchi pubblici e difenderemo tutti gli spazi verdi, integrando nuove zone piantumate e percorsi ciclopedonali anche naturalistici e storici.

Il monitoraggio delle criticità ambientali e della fragilità idraulica sarà costante e si dovranno programmare interventi per la loro risoluzione come il dragaggio dei canali più a rischio e la ripresa delle rive.

11. Economia e Imprese

Il nostro territorio deve recuperare la sua competitività e attrattività nei confronti dei settori industriale, commerciale e di servizi.

Vogliamo creare spazi di crescita promuovendo le reti professionali, condividendo le competenze dei diversi operatori e divulgando le eccellenze locali. Inoltre, attiveremo tavoli di lavoro con le associazioni di categoria al fine di concordare le politiche e iniziative di promozioni del territorio.

12. Identità Culturale e Turismo

I nostri paesi sono ricchi di storia e di bellezze naturali, un patrimonio distintivo che può attrarre nuovi visitatori offrendo anche opportunità economiche e di scambio culturale.

I percorsi ciclabili e pedonali saranno attrezzati per svelare la loro ricchezza. In questo senso, sarà centrale il rilancio del Centro Museale “G. Pavanello” di Marteggia e la caratterizzazione storico-culturale di Losson della Battaglia.

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